Day 7
Il risveglio anche questa mattina, da Cambridge, è in casa di Valentina, dove in compagnia di Mario facciamo una veloce colazione e poi via verso la metro. Direzione Charles Eiver dove ci aspettano le ultime regate al Community Boating. Dopo aver completato le varie formalità aspettiamo un po’ e ci immergiamo nello spirito di questo circolo che cerca di avvicinare tutti alla vela ed è frequentatissimo da ragazzi di ogni età. A me sorprende sempre per la grande capacità organizzativa. Dopo un briefing andiamo ad armare il 420 messo a disposizione del circolo, un po’ di titubanza su una tipologia di armo un poco diverso da quello a cui siamo abituati ma poi andiamo in acqua con il nostro solito sorriso! Sebbene sia un format molto “easy”, le ragazze si difendono egregiamente collezionando tutti primi, un secondo e un sesto piazzamento. Si rientra verso le 14.30 e poi siamo nuovamente nella metro dove incontriamo per caso Antonella. Decidiamo di scendere a Park Street per mangiare un veloce hamburger e poi subito di nuovo in metro per andare verso il Brigham Hospital dove ci aspettano Luca e Andrea per far visita all’ospedale e ai loro laboratori. Le ragazze si divertono nell’immergersi nella vita da ricercatore e scoprono l’importanza dello studio e della ricerca per tentare di risolvere tanti problemi di salute.
Dopo il laboratorio ci dirigiamo tutti insieme alla cerimonio di consegna dei premi per Ilaria e Miriana ,che rappresenta un momento in cui cerchi riconoscere e salutare tutte le persone carine che si sono impegnati per farci vivere questa fantastica esperienza.
Nel corso della cerimonio le ragazze consegnano anche una lettera di ringraziamento per il Consolato. Mangiamo qualcosa e poi scappiamo verso Cape Cod. Si, perché finalmente anche quest’anno Frank ci raggiunge alla cerimonia per ospitarci nel fine settimana nella sua casa a Falmouth! Il viaggio dura meno del previsto e dopo poco più di un’ora siamo in questa tranquilla cittadina sull’oceano. Questa sera cerchiamo di andare a letto non troppo tardi per continuare nel pieno delle forze queste fantastiche giornate.
Day 8
Il risveglio a Falmouth è sempre fantastico. Senti solo il rumore delle foglie degli alberi mosse dal vento e qualche uccellino che cerca di accompagnare lietamente questo ritmo rilassante.
Frank è già all’opera per preparare i suoi pancake ai mirtilli. Mario mi fa compagnia; con una tazza di caffè, chiacchieriamo con Frank e dopo la prima padellata di pancake arrivano Miriana e Ilaria. Frank dà subito loro istruzioni su come prepararli e le mette subito alla prova. Risultato decisamente ottimo. Facciamo una ricchissima colazione e poi subito in costume, kayak e pagaie in mano e andiamo sul fiume. Le ragazze dopo una iniziale diffidenza cominciano a divertirsi molto sul fiume, rincorrendo le tantissime anatre incuriosite e spaventate dalla presenza delle due canoe.
Dopo un’oretta di kayak torniamo a casa (è proprio dietro l’angolo!) e mentre giocano in giardino, l’instancabile Frank prepara i panini da portare in spiaggia. Prendiamo frutta, bibite fresche, ombrellone, sedie, teli e tutti in spiaggia sull’oceano. Falmouth si trova giusto di fronte all’isola di Martha’s Vineyard e per un particolare giro delle correnti riesce ad avere una temperatura dell’acqua più alta rendendo tranquillamente fattibile il bagno nell’oceano che, a queste latitudini, non è poi tanto scontato.
Le ragazze preferiscono comunque i colori del mediterraneo (ovviamente) ma non rinunciano al loro primo tuffo nell’oceano. Passiamo una giornata molto rilassante in spiaggia, le ragazze si crogiolano al sole mentre noi parliamo con grande curiosità di tante cose, perfino degli studi sociologici di Banfield sulla Basilicata che incuriosiscono molto Frank che ha una parte delle sue radici in Lucania.
Verso le 17 torniamo a casa e iniziamo a preparare la cena. Barbecue, insalata di patate all’americana, verdure, caprese (si, Frank ci fa trovare una mozzarella di bufala!). Ci raggiungono per cena Carla e suo marito per conoscere le ormai celebri mascalzoncine italiane. Dopo cena andiamo a fare un giro a Falmouth con la Mini decappottabile di Frank alla ricerca di qualche maglietta ricordo… purtroppo le taglie più piccole americane risultano troppo grandi per le due mascalzoncine. Qui anche le taglie sono più grandi!
Dopo una passeggiata torniamo a casa e andiamo tutti a letto. Ormai siamo quasi verso la fine del nostro viaggio. Domani ci aspetta la nostra ultima giornata a Falmouth prima di richiudere le valigie e tornare in Italia.