Lo scorso weekend è iniziato alla Scuola Vela Mascalzone Latino un nuovo progetto in collaborazione con la Fondazione Laureus e l’Associazione Pio Monte della Misericordia.
Si tratta di un’iniziativa con un volto tutto nuovo e si rivolge ai ragazzi che hanno già frequentato la Scuola Vela Mascalzone Latino, quindi conoscono la vela, ma per svariati motivi (distanza, problemi scolastici) non sono riusciti a garantire un’assiduità ai corsi, nonostante una passione dichiarata e riscontrata dagli istruttori.
Per questo la direzione della Scuola Vela ha studiato, insieme ai due partners menzionati, un programma educativo e formativo rivolto ai ragazzi dai 12 ai 17 anni: consiste di otto uscite su una barca d’altura per un weekend al mese, da febbraio a giugno, più un weekend a settembre in preparazione ad una eventuale Barcolana, la regata nazionale più partecipata di tutti i tempi.
L’idea è di continuare a tenere legati i ragazzi alla società sportiva Mascalzone Latino, in modo da poter continuare ad essere un punto di riferimento importante per loro in un periodo critico come quello dell’adolescenza, fornendogli sempre nuovi stimoli e motivazioni.
I sei ragazzi scelti per questo progetto sono: Armando, Giuseppe, Antonio, Andrea, Laura e Giulia. Queste ultime due purtroppo assenti nel primo weekend ed egregiamente sostituite da Lorenzo, il veterano della Scuola Vela e atleta della squadra agonistica del Laser Radial.
Il progetto è seguito da un istruttore esterno alla Scuola Vela, ma di comprovata esperienza, Vincenzo Panella, che accompagnerà i ragazzi in questo percorso tecnico ed educativo insegnandogli a navigare lungo la costa campana, con la possibilità di dormire in rada tra le isole di Ischia, Procida e Capri. Sarà un’esperienza di vita unica e un’occasione per godere delle bellezze della propria terra, viaggiando lontano dalle proprie realtà e imparando la convivenza a bordo in spazi ristretti e con regole ben precise. Ad accompagnare i ragazzi in questo primo weekend di avventura anche la direttrice della Scuola Vela, Antonietta De Falco.