Dopo aver ricevuto il TAG Heuer GranPremio VELA Festival alla carriera a Santa Margherita Ligure due anni fa, Vincenzo Onorato è rimasto affezionato alle iniziative del prestigioso media specializzato, Il Giornale della Vela che, con la serie di Tag Heuer Vela Cup e in particolare con questa tappa di Caprera ha voluto offrire un’alternativa alle classiche regate puntando su spensieratezza, gioco e cameratismo.
Per questo è stato un onore e un piacere partecipare con una piccola flotta di scafi blu siglati Mascalzone Latino a un evento ambientato in una zona pregevole come l’Arcipelago della Maddalena, eccellenza italiana di spessore mondiale, insieme a vecchi amici e armatori dell’ultimo secondo, inclusi non pochi equipaggi charter e, non di minor importanza, anche diversi neofiti a bordo delle barche scuola del Circolo Velico Caprera.
La scintilla era scoccata solo poche settimane fa e da lì decidere di scendere in acqua è stato un attimo. Tre gli scafi coinvolti: uno Swan 77, uno Swan 38 e la piccola Smeralda 888, dove al timone delle rispettive c’erano il vice presidente del team Marco Savelli che si è alternato con il comandante Luc Stephane Cassano, Vincenzo Onorato e Achille Onorato. Diversi anche gli altri Mascalzoni “storici” presenti: Matteo Savelli, Daniele Fiaschi, Davide Scarpa, Alberto Fantini e Giorgio Passarella. Tutte e tre le barche hanno ben figurato nelle loro rispettive categorie, ma è Achille in particolare ad aver mostrato una prestazione maiuscola. In dettaglio, l’ammiraglia della flotta dei Mascalzoni è arrivata seconda nella sua classe da crociera, il 38 piedi di Vincenzo secondo nella sua classe da regata mentre la piccola “Smeraldina” condotta da Achille ha vinto nella sua classe, tagliando il traguardo al quinto posto in tempo reale ed è stata incoronata vincitrice generale dell’evento nella classifica compensata.
UN VERO SOGNO PER TRE ALLIEVI DI NAPOLI – Nel più grande dei “cigni” da crociera-regata, sono stati imbarcati tre allievi fra i più esperti e meritevoli della Scuola Vela Mascalzone Latino: Lorenzo Angrisano, Salvatore Pistone e Tommaso Antonelli, accompagnati dall’istruttore Salvatore Ercolano. Accolti con grande amicizia dal Circolo Velico Caprera, i nostri ragazzi sono stati invitati con l’obiettivo di fargli toccare con mano qualcosa di straordinario, un’esperienza che si potrà raccontare tutta la vita, come navigare con un maxi yacht insieme a decine di altre imbarcazioni di tutte le dimensioni, per di più in una location davvero speciale, fra alcune delle isole più belle, ambite e preservate al mondo.
Dopo tanti anni di regate prevalentemente giovanili, insomma, un premio alla “carriera” per continuare a motivare questi giovani ragazzi napoletani e un’occasione rara per convincerli a perseverare nel desiderare risultati importanti in mare e nella vita, sognando un futuro migliore: con l’impegno e la dedizione magari qualcuno di loro potrebbe trovare in futuro posto nel mondo del professionismo . Per questo due di loro, Lollo e Salvio, già ormai vicini all’età adulta, hanno “preso visione” di quanto di meglio possa offrire il mondo della nautica da diporto, con l’idea che tornando a casa abbiano sempre più voglia ed energia per impratichirsi sul J/70, una delle ultime imbarcazioni adottate dalla Scuola Vela, perfetta per la migrazione dalla vela giovanile a quella del mondo della vela d’altura. A questo proposito, trovarsi a bordo di alcuni “giganti” della vela italiana come Savelli e Fantini ha infine permesso loro di imparare “trucchi” del mestiere e, sopratutto, vedere da vicino alcune delle persone più significative di tutta la storia del team Mascalzone Latino.