La prima tappa della giornata è stata la visita guidata da Salvatore Moscia, di origine beneventane, al suo laboratorio privato. Dopo aver studiato al MIT e iniziato un lavoro di ricerca, Salvatore ha continuato a sviluppare in proprio un progetto dalla grande potenzialità, costituendo insieme ad altri una società, che conta già 10 dipendenti, centrata su un brevetto capace di rendere più efficiente la realizzazione dei farmaci attraverso la produzione in continuo, rendendoli molto più economici nel prezzo finale. I ragazzi hanno così potuto entrare a contatto diretto anche questa volta con una realtà di successo, potendo trarre l’insegnamento che con impegno e idee intelligenti alla fine si può realizzare qualcosa di buono.
Dopo un pranzo da Starbucks, in compagnia di Giovanni Abbadessa e i suoi figli piccoli, il gruppo di Mascalzoncini ha visitato il Science Museum di Boston, rimanendo molto affascinati dai ragni, anche se Dino si è rivelato un vero appassionato di rane! La parte fisica e matematica invece ha catturato più l’attenzione di Francesca.
Successivamente, come lo scorso anno, non si poteva evitare un passo a Little Italy, dove hanno cenato insieme altri due membri del PIB con Fausto, ricercatore di Harvard, e Pasquale, un informatico che ha illuminato i pensieri sulla scelta del liceo di Dino.