Si è disputata la scorsa domenica nelle acque del Golfo di Napoli la seconda regata organizzata dalla Mascalzone Latino ASD, il Trofeo Rita Morgera. Lo scorso week end era stata la volta dei Comet 21, mentre questa volta a scendere in acqua sono stati i più piccolini, categoria Optimist ed O’pen Bic.
23 i mini skipper al via il rappresentanza del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, la LNI Napoli, LNI Procida, Circolo Nautico Torre del Greco ed il Circolo Nautico Vela Riva.
Contrariamente a quanto previsto dai web più quotati, alle 12.00, puntuale come un orologio, ha cominciato a soffiare la termica. Con un vento costante da sud, ed il classico bordo obbligato, per i “veterani” del golfo di Napoli, è stato semplice interpretare la regata: l’importante era partire bene e liberare il più possibile veloci, evitando di finire nei rifiuti degli avversari.
Tre le prove disputate dalla classe Optimist, Categoria Juniores, dove la Lega Navale Italiana di Napoli ha letteralmente spadroneggiato piazzando tre atleti ai primi tre posti.
1° Alberto Borghese, 2° Sveva Gull e 3° Simone Rotili.
Sempre nella classe Optimist, ma questa volta tra nella divisione Cadetti, sono state disputate due prove e a dominare è stato il Reale Yacht Club Canottieri Savoia i cui atleti hanno occupato il primi due gradini del podio.
1° Giuliano Galiano, 2° Mario Prodigo (il più giovane atleta al via), 3° Federica Mennella del Circolo Nautico Torre del Greco.
Nella Categoria O’pen Bic invece, hanno fatto il loro debutto, i ragazzi della Scuola Vela Mascalzone Latino. Al primo posto Dario Du Chaliot, seconda Angela Russo e terzo Gennaro Basilice.
“Un ringraziamento particolare – dice il Presidente Roberto De Rosa – alla Polizia di Stato che ci ha dato assistenza in mare e agli istruttori del Circolo Canottieri Savoia che si sono resi volontariamente disponibili a darci una mano per posizionare il campo di regata.”
Il Trofeo Rita Morgera, come da Bando di Regata, è stato assegnato all’atleta più giovane in gara che è risultato essere Mario Prodigo, anno 2001, il quale ha ricevuto il premio dalle mani della più piccola di casa Morgera, Iole.