Al termine di 10 prove terminate, lo scorso 5 agosto si è concluso il Mondiale O’pen Bic a Riva del Garda, uno degli scenari più suggestivi per gli amanti di questo sport.
Le condizioni meteo non hanno deluso le aspettative dei regatanti, che si sono trovati a regatare con vento teso tra i 15 e 20 nodi e raffiche anche a 25. Inoltre, l’onda tipica di questo lago, ha messo in seria difficoltà i giovani equipaggi non abituati a vedersi arrivare onde da ogni lato. Anche le nostre giovani promesse, hanno pagato l’inesperienza di tali condizioni, e soprattutto il dover battagliare con altri 100 aggueritissimi atleti provenienti da tutto il mondo: Giappone, Bermuda, Australia, Usa, per citare alcune delle nazioni più distanti.
Come era prevedibile, i favoriti sono stati i padroni di casa, che hanno lasciato ben poco agli ospiti, portando a casa, surfando su tutte le onde, il primo e secondo posto tra gli U16, 3° gli spagnoli. Tra gli U13 invece ha dominato, scartando un 2°, l’Australia.
Per le ragazze della Scuola Vela, le due gemelle Andrea e Camilla, si è trattata di un’esperienza comunque bellissima, che ha aggiunto nuovi tasselli alle loro conoscenze, ma soprattutto le ha permesso di capire che c’è ancora tanto da imparare in ogni situazione nuova: non basta allenarsi sodo a Napoli, perchè ogni campo di regata è diverso e nasconde insidie spesso non prevedibili o sottovalutate. Per questo, bisogna prepararsi, oltre che tecnicamente, anche fisicamente e mentalmente per imparare a sopportare anche le delusioni di ambiziose aspettative.
Il carattere, la passione e la volontà ci sono, ci aspetta solo tanto lavoro!